Abstract:
Un percorso continuativo come parte attiva di un gruppo informale che si andava formando lo scorso autunno nel veneziano.
Un'esperienza di occupazione e auto-gestione ricca di convivialità e voglia di prendere in mano le proprie vite per costruire un presente diverso, lontano dalla logica neoliberale e dal consumismo.
"Alzarsi in piedi" per organizzarsi insieme in 'democrazia diretta', riflettendo sulle convenzioni di legalità e illegalità, resistendo e contrastando le imposizioni ritenute ingiuste; fare attività politica e 'azione diretta'.
Entrando nell'universo etichettato come 'antagonista' mi sono avvicinato a varie realtà di movimento e le ho assaporate, in concomitanza con un percorso interiore di messa in discussione dell'ordine esistente: forme di potere, coercizione, diseguaglianza, progresso, individualismo e annichilimento dell'essere.
Ponderare sulla propria alienazione e miseria esistenziale, rimettere in gioco le categorie dell'esistente, reagire esprimendo il proprio disagio e portare cambiamenti concreti.