Abstract:
Nel dicembre del 1932 il prefetto veneziano Bianchetti chiedeva in modo perentorio all'ufficiale sanitario di una piccola comunità rurale situata nel Veneto Orientale, Gruaro, di far vaccinare tutti i bambini compresi tra 1 e 8 anni di età, utilizzando un nuovo vaccino che l'Istituto Sieroterapico di Napoli aveva prodotto e messo a disposizione. Tuttavia quel vaccino, utilizzato nel marzo dell'anno successivo, uccise 28 bambini e provocò diversi malori a gran parte dei 253 bambini che furono vaccinati. Fu un esperimento o solo uno sbaglio? E qual è oggi la memoria storica, legata a quell'evento, della popolazione locale? Questa tesi cercherà fondamentalmente di rispondere a queste due domande attraverso una ricerca d'archivio e fonti orali.