Abstract:
Il lavoro è dedicato all'analisi del contratto autonomo di garanzia. Trattasi di un contratto elaborato verso fine del XIX secolo in Germania, successivamente accolto nella prassi negoziale anche in Italia e giudicato coerente con il nostro ordinamento giuridico dalla giurisprudenza solo nel XX secolo. L'autonomia contrattuale ha così potuto ampliare la categoria delle garanzie personali, mirate a tutelare il credito di persone fisiche e giuridiche. Si vedrà innanzitutto, come gli effetti contestuali della crisi economica e della globalizzazione stiano apportando dei cambiamenti nella circolazione della ricchezza e nella tutela della stessa. Si rileverà come le tradizionali garanzie del credito siano ormai superate e come sia necessario ricorrere a nuove forme di protezione più adatte a soddisfare le esigenze dell'attuale prassi commerciale e creditizia. Il lavoro proseguirà, poi, con lo studio del contratto autonomo di garanzia e si evidenzieranno le caratteristiche che lo contraddistinguono dal contratto di fideiussione.
La comprensione sarà chiarita attraverso l'analisi della prassi applicativa del negozio nel settore degli appalti, dove assume la nota forma del perfomance bond. Saranno esposti e commentati dei casi giurisprudenziali, nei quali si vedrà come il contratto autonomo di garanzia sia richiesto dal committente all'appaltatore per garantire la buona esecuzione dell'opera appaltata, in via preferenziale rispetto al negozio fideiussorio.