Gallerie da abitare: il fenomeno delle home galleries : opere ed artisti esposti in loft e salotti

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dc.contributor.advisor Stringa, Nico it_IT
dc.contributor.author Trevisani, Adele <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2015-02-11 it_IT
dc.date.accessioned 2015-07-04T14:50:40Z
dc.date.issued 2015-02-24 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/6341
dc.description.abstract “Oggi il museo tende a rafforzare la crisi di gallerie private, collezionismo e mass media specializzati. Se dovessi prevedere uno scenario per il 2000, vedo il ritorno alle gallerie, quelle più giovani, magari in una condizione di precarietà, tuttavia di vitale spirito avanguardistico”, ha scritto Achille Bonito Oliva in un saggio degli anni Novanta. È quel che sta accadendo. Nel tempo della crisi, il sistema dell'arte contemporanea prova a resistere, ritagliandosi oasi di sopravvivenza. Cerca di ridefinire la sua stessa identità, ricorrendo a strategie alternative. In tal senso, rivelatore il fenomeno delle home galleries. Si tratta di case, di town-house e di loft, che vengono trasformati in spazi espositivi. Sono luoghi dove, nella maggior parte dei casi, il gallerista o il mercante vive e presenta opere d'arte. Questa tesi nasce dal desiderio di meglio definire e comprendere questo fenomeno che comincia a espandersi anche nel nostro paese. È un'indagine accurata su questa nuova forma di galleria d'arte, ed è proprio dalle galleria che parte l'analisi, cos'è una galleria d'arte, quali differenze esistono tra la galleria tradizionale e il museo, con accenni sull'origine del collezionismo. Infatti le home galleries sono un particolare tipo di gallerie d'arte, sono l'”anti white cube”, location nelle quali si supera ogni confine tra dimensione estetica e sfera privata. Nel secondo capitolo si entrerà ancora più approfonditamente sul tema delle case-galleria, si è voluto capire e indagare anche la loro struttura economico-amministrativa, definendo questo spazio espositivo anche dal punto di visita economico. Infine dopo svariati esempi e citazioni di home galleries italiane viene preso in esame, nell'ultimo capitolo, un caso ferrarese, dove trova applicazione tutto quello detto in precedenza. Nell'era della condivisione, dove la distinzione tra pubblico e confidenziale non esiste più, la galleria varca le porte della casa privata, miscelando arte, intimità e cultura in un'unica soluzione logico-strutturale che rasenta la genialità. Un house sharing che questa tesi ha voluto indagare da tutti i punti di vista, mostrandone struttura ed evoluzione, per comprendere la nuova “casa” dell'arte contemporanea. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Adele Trevisani, 2015 it_IT
dc.title Gallerie da abitare: il fenomeno delle home galleries : opere ed artisti esposti in loft e salotti it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 845551 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Adele Trevisani (845551@stud.unive.it), 2015-02-11 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Nico Stringa (stringa@unive.it), 2015-02-16 it_IT


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