Abstract:
L’elaborato si propone di analizzare la figura di Joseph Ratzinger nell’ottica dei punti di contatto tra l’agire del pontefice e il mondo politico italiano e società civile. I primi tre capitoli si soffermano cronologicamente sugli anni da prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, quando si vanno formando molte delle posizioni che poi Joseph Ratzinger farà proprie anche da capo della chiesa cattolica. Ad un inizio di matrice progressista ben presto segue un’evoluzione improntata ad un forte conservatorismo, con venature reazionarie. Gli anni successivi all’elezione vengono analizzati tematicamente, pur mantenendo un’impostazione tendenzialmente cronologica. La tesi si sofferma quindi sui temi della bioetica, della famiglia, dei rapporti con le altre religioni, dei diritti civili e della questione dei casi di pedofilia all’interno della chiesa. In tutti questi ambiti vengono messe in relazione le vicende vaticane con le conseguenze e le reazioni presso la classe politica italiana. Nessuna di queste vicende è stata gestita adeguatamente. Dalla ricostruzione emergono legami con settori trasversali dei partiti italiani, rapporti di subalternità da parte di esponenti politici, una generale carenza di strategia vaticana. Gli ultimi capitoli illustrano la parte finale del pontificato: il caso “vatileaks”, le falle comunicative, la perdita di prestigio presso l’opinione pubblica. Infine le dimissioni, con il carico mediatico che comportano.