Abstract:
L'Italia, dal punto di vista migratorio, ha assistito dagli anni '70 a un'inversione di tendenza trasformandosi da paese di emigrazione a paese di immigrazione.
L'importanza che il fenomeno migratorio andava assumendo negli anni nella nostra società e il costante aumento degli arrivi, ha comportato che negli anni '90 si cominciasse a rivalutare e ricalibrare le conoscenze e le competenze che il servizio sociale aveva maturato fino ad allora.
Nella quotidianità professionale, l'assistente sociale si trova quindi sempre più in contatto con utenti provenienti da culture diverse dalla propria. É in questo contesto "multiculturale" che la collaborazione tra la figura professionale dell'assistente sociale e del mediatore linguistico-culturale appare quanto mai utile e preziosa.
Una collaborazione e un legame che l'Ulss n.8 e la Cooperativa Una casa per l'uomo, attraverso il progetto "incontriamoci", intendono valorizzare con l'obiettivo di diffondere modelli teorici e strumenti di lavoro che aiutino a perseguire il fine dell'integrazione sociale della popolazione immigrata. In questa tesi si andranno quindi ad analizzare all'interno di tale progetto: obiettivi, modalità di attuazione e lavoro di collaborazione tra assistenti sociali e mediatori linguistico-culturali per andare a definirne, infine, punti di forza e criticità.