Abstract:
L’aumento della complessità e del rischio di fluttuazioni improvvise delle variabili finanziarie presenti nei mercati ha portato le imprese italiane a negoziare degli strumenti che permettessero loro di coprirsi da questi rischi: I derivati. Con il presente lavoro si intende affrontare il tema della mancanza di una normativa nazionale specifica in merito alla valutazione degli strumenti derivati da parte delle imprese che redigono il bilancio secondo i principi contabili nazionali. Rifacendosi alle parziali indicazioni fornite dal codice civile e alle normative integrative emanate dagli organismi professionali (OIC), si cercherà di individuare una linea guida di come le imprese dovrebbero rappresentare a bilancio questi strumenti. Lo studio verrà completato da un’indagine empirica della trasparenza e completezza delle informazioni fornite a bilancio dalle aziende in possesso di strumenti derivati.