Abstract:
L’obiettivo dell’elaborato è osservare ed interpretare i fenomeni delle molestie morali e sessuali diffusi nei luoghi di lavoro in un’ottica di genere: i dati sono analizzati ricercando punti di contatto o divergenza tra i generi, sia quando uomini e donne sono autori di molestie, sia quando ne sono vittime.
Ritengo fondamentale quest’azione per capire le reali dimensioni del problema e per poter proporre, successivamente, interventi di prevenzione e risoluzione realmente efficaci, poiché basati sulle specificità di genere emerse; ad esempio la progettazione di interventi di formazione ed informazione differenziati per donne e uomini.
Per conseguire l’obiettivo prefissato nei capitoli I e III si approfondiscono caratteristiche, tipologie e cause di entrambi i fenomeni, si delineano i principali riferimenti legislativi nazionali e comunitari in materia, concludendo con la presentazione di alcuni dati recenti a disposizione.
Nei capitoli II e IV vengono prese in considerazione le indagini, rispettivamente sul mobbing e sulle molestie sessuali, che contengono dati divisi per genere, maschile e femminile. Si fa il punto della situazione sul materiale elaborato negli anni, sia in Italia che in Europa: esistono indagini che si occupano di approfondire le differenze o le similitudini tra i generi? Quali risultati sono ricavabili dalle ricerche effettivamente a disposizione? Quali sono i dati mancanti? La lettura di questi capitoli cerca di offrire spunti di riflessione e soluzioni a tali quesiti.
Nel capitolo V, infine, sono delineate le principali strategie di prevenzione ed intervento per combattere i fenomeni in questione; in particolare larga importanza è data alle figure del/lla Consigliere/a di Parità e del/lla Consigliere/a di Fiducia e alle tecniche di risoluzione che esse mettono in atto.
In allegato sono presentate due interviste da me condotte a L. Basso, ex Consigliera di Parità della Regione Veneto e a F. Torelli, Consigliera di Fiducia dell’Università Ca’Foscari.