Abstract:
Il lavoro in oggetto, indagine di stampo qualitativo frutto di indagine sul campo, è un viaggio all’interno di produzioni virtuose del welfare territoriale “made in Caserta”. Ricordata dai media come “terra dei fuochi” la provincia di Caserta è anche e soprattutto terra d’eccellenza nei sistemi e nelle produzioni. Il sistema dei Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati sostenuti da Budget di Salute (P.T.R.I./Bds) dà l’opportunità a soggetti svantaggiati di staccarsi dal sistema assistenziale ospedaliero per reinserirsi nei propri territori e diventare motore di un’economia sociale resiliente, che trasforma situazioni difficili in energia positiva attraverso percorsi di agricoltura sociale sui terreni confiscati alla camorra. Tali “rivoluzioni liquide” trovano spazio in cooperative sociali come Al di là dei Sogni, realtà cooperativa di tipo mista facente parte del consorzio NCO (Nuovo Commercio Organizzato), volta all'inserimento lavorativo, aperta ad un mercato che si allontana dalle logiche delle gare d’appalto e a favore della qualità e personalizzazione dell’intervento sociale , che elabora P.T.R.I. offrendo lavoro in agricoltura e nella trasformazione di prodotti agricoli coltivati su terreni confiscati alla camorra a marchio NCO. Il consorzio NCO vuole aggregare il mondo profit e non profit creando un distretto di economia sociale e inizia contaminandosi con la Cleprin, azienda casertana che ha denunciato il pizzo. L’indagine è arricchita dalle storie degli utenti della cooperativa impegnati nella filiera agricoltura – trasformazione prodotti, protagonisti del welfare di comunità, un modello da difendere che riparte grazie a chi, a causa della sua disabilità, non è stato investito dall’ideologia illusoria consumistica innescando un processo di trasformazione che è innanzitutto culturale.