Abstract:
La tesi si propone di analizzare da vicino la casa in cui visse Gabriele D'Annunzio durante la Prima Guerra Mondiale, attraverso i vari personaggi che la frequentarono, oltre che la produzione artistica e letteraria legata ad essa. Le pagine intense del "Notturno" furono scritte durante la permanenza del poeta all'interno della Casetta rossa, appartenente al principe Hohenlohe, nobile di origine austriaca costretto all'esilio in Svizzera all'inizio del conflitto. La mia trattazione comprende inoltre una panoramica il più possibile esaustiva del contesto storico legato alle vicissitudini della dimora dannunziana sul Canal Grande. Complessivamente, la tesi può costituire una linea guida per un futuro progetto di recupero-tutela e/o itinerario tematico legato alla Casetta, oggi tristemente in stato di abbandono.