Abstract:
La ricerca etnografica analizza la città di Ceuta come processo e come spazio abitato, ricorrendo a percorsi e racconti come forme di rappresentazioni. Tre diversi itinerari conducono attraverso la Ciudad Autónoma ricostruendo le prospettive che ri-disegnano i confini della città di frontiera: i luoghi dove il “noi” si ancora giocano coi i vuoti del dialogo con l'alterità, creando una “situazione” che non si limita a seguire il tracciato della valla. Gli spazi selezionati in funzione di un ordine immaginato riattualizzano la “Ceuta fortezza” che, normalizzandosi secondo aspettative allogene, promuove un discorso tramite il quale difendere e difendersi.