Il recepimento in Italia della normativa europea in materia di asilo. Le principali differenze delle misure di accoglienza tra alcuni Stati membri

Abstract

Lo scopo dell’elaborato è quello di presentare i cambiamenti introdotti nell’ordinamento interno italiano dal recepimento dei principali strumenti europei in materia di asilo e di presentare le più significative differenze tra le misure di accoglienza garantite in alcuni Stati membri. Si è voluto quindi procedere in primo luogo con un'analisi dei più importanti strumenti internazionali, in particolare la Convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiato del 1951, strumento ancora oggi centrale nell’ambito del diritto al riconoscimento dello status di rifugiato. In secondo luogo sono state presentate le tappe principali che hanno portato l’Unione europea alla creazione di un sistema comune di asilo, percorso che è stato generalmente diviso in due fasi: la prima si è sviluppata dal 1999 al 2005 e la seconda è cominciata nel 2007 e si è conclusa recentemente con l’adozione degli ultimi strumenti in materia di asilo. Al fine di quantificare la portata dei cambiamenti introdotti nell'ordinamento interno sono state descritte le normative vigenti in Italia precedentemente al recepimento delle direttive europee e in seguito sono stati presentati i contenuti delle direttive tramite una analisi dei rispettivi decreti attuativi. Infine, grazie ad una comparazione tra alcuni Stati membri delle misure di accoglienza garantite ai richiedenti asilo, si è voluta restituire una constatazione delle divergenze che ancora oggi sussistono tra i Paesi europei all’interno del processo di creazione di un sistema comune.