Abstract:
La trasformazione della campagna e la nascita della moderna ruralità da una parte e l’evoluzione della politica agricola e l’affermazione dello sviluppo rurale in Europa dall’altra, sono le premesse che hanno creato il contesto per cui nella aree rurali si sviluppasse negli ultimi anni una maggiore attenzione alla multifunzionalità agricola come fattore di crescita economica in termini di maggiore reddito e occupazione. Una delle possibilità a disposizione delle comunità locali delle aree rurali per diversificare la loro attività e creare così valore aggiunto da trattenere nel territorio è quella che risponde alle nuove esigenze della popolazione di trascorrere il proprio tempo libero a contatto con la natura, alla scoperta delle tradizioni in un ambiente sano e autentico e cioè il turismo rurale. Considerato come fenomeno complesso, sia per le diverse forme in cui si può fruire e i svariati temi che può comprendere, sia per i tanti soggetti e la moltitudine di risorse che coinvolge, il turismo rurale si configura come un sistema di offerta turistica rappresentato dal capitale territoriale che attraverso la collaborazione e interazione di tutti gli attori coinvolti, compresi i cittadini locali, acquista coerenza e capacità di attrarre. Il turismo rurale porta diversi effetti positivi se non viene a mancare la sostenibilità economica, ambientale e sociale del territorio in cui si manifesta e se la governance con cui viene gestito proviene dal basso. Nell’ambito delle politiche europee il turismo rurale ha un ruolo importante per lo sviluppo rurale e questo si evidenzia ancor più con l’iniziativa Leader e con i progetti promossi dai Gruppi di azione locale che hanno negli anni contribuito allo sviluppo del turismo rurale in maniera integrata, sostenibile ed endogena. Nella tesi viene riportato il caso del Piano di sviluppo locale elaborato e gestito dal Gal della Venezia Orientale nell’ambito della PSR Veneto 2007-2013 intitolato “Itinerari, paesaggi e prodotti della terra” che si pone l’obbiettivo generale di creare itinerari integrati tra la costa e l’entroterra per connettere risorse ambientali, agro/enoturistiche, storico-culturali dell’area. In particolare sarà analizzata la promozione e la comunicazione degli itinerari ciclopedonali realizzati e i loro effetti nell’area di riferimento in termini di sviluppo rurale, destagionalizzazione e governance territoriale.