Viaggiare: un diritto per tutti, una sfida da vincere. L'accessibilità come asset per il turismo. L'esperienza di Madrid e il Museo Tiflológico.

Abstract

Questo elaborato tratta il tema dell'accessibilità nel settore turistico, focalizzando l'attenzione sull'importanza che il viaggio e in generale l'attività turistica siano garantiti a tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche, sensoriali o mentali. Da qui deriva la necessità di individuare un'unica categoria di clientela, quella di persone con esigenze speciali, che ingloba al suo interno diverse tipologie di fruitori del turismo accessibile aventi in comune la volontà di viaggiare in sicurezza e in autonomia e di vedere soddisfatta ogni singola esigenza. Dopo un'attenta analisi del fenomeno, è emerso che il sistema dell'offerta turistica appare inadeguato a soddisfare pienamente la clientela avente esigenze specifiche a causa dell'eterogeneità di questa tipologia di utenza, della presenza di barriere architettoniche, culturali ed informative che ostacolano la possibilità di viaggiare e di vivere un'esperienza dignitosa. Per arrivare a questa considerazione, si è partiti da un approccio teorico che attraversa la storia del turismo accessibile dal passato fino ad oggi a livello internazionale, europeo e nazionale per poi arrivare a descrivere nella pratica la situazione esistente in Europa e in Italia. Lo spazio finale è dedicato alle persone che presentano una disabilità visiva e al loro diritto di vivere il patrimonio artistico e culturale di una destinazione. Un'attenzione particolare viene data alla città di Madrid che è stata una delle prime città europee ad impegnarsi a costruire una città a dimensione d'uomo adattando le risorse turistiche del territorio alle necessità di residenti e visitatori e progettando ambienti creati appositamente per chi presenta una limitazione visiva per offrire loro il pieno accesso alla cultura e all'educazione artistica.