Abstract:
La tesi si propone di porre a confronto tre raccolte di stampe appartenute a cittadini padovani vissuti a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo a partire dai cataloghi a stampa delle loro collezioni, al fine di trarre delle considerazioni significative sul mercato, sul gusto e sulla diffusione di incisioni in questo periodo storico. Ad una introduzione generale sugli studi, sulla critica, sul mercato e sul collezionismo di stampe tra Settecento e Ottocento a livello italiano con le necessarie connessioni europee, ha fatto seguito una presentazione del panorama collezionistico padovano e in particolare delle raccolte di incisioni costituitesi in questi anni. Si rilevano nello specifico tre collezioni a Padova, quelle di Federico Manfredini, di Luigi Gaudio e di Antonio Piazza, il cui catalogo è stato redatto nella prima metà dell’Ottocento. Dopo aver presentato i profili dei collezionisti, l’analisi si è concentrata sui cataloghi per cercare di individuare quali fossero le modalità di raccolta dei collezionisti, gli incisori più ricercati, le prove più richieste, i soggetti e le tecniche. Inoltre, grazie allo spoglio dei principali manuali sull'incisione coevi, è stato possibile risalire ai prezzi a cui le stampe venivano vendute e individuare i fattori che determinavano le oscillazioni del valore di un’incisione nel mercato calcografico del tempo.