Abstract:
Negli ultimi decenni il numero di persone in Italia interessate alle pratiche insegnate dal Buddha è sensibilmente aumentato. Scopo del presente lavoro è esaminare il perché di questa nuova tendenza. Inquadrando il recente fenomeno in base alle ultime teorie in materia di globalizzazione della religione proposte in antropologia, il presente lavoro tenta di sottolineare l’importanza che ancora ricopre l’incontro individuale con la religione, tracciando il profilo dei praticanti di dharma, le motivazioni che soggiacciono alla loro scelta, il rapporto che si instaura tra il praticante e il maestro assieme alle modalità di trasmissione degli insegnamenti, la quotidianità dei praticanti nel cercare di vivere secondo l’etica del dharma e il processo di trasformazione personale messo in atto per mezzo della pratica. Tutti i dati sono stati raccolti attraverso una ricerca etnografica condotta all’Istituto Lama Tzong Khapa (ILTK) di Pomaia, centro di scuola Gelugpa della tradizione del Buddhismo tibetano. La ricerca di campo si è svolta per un periodo di circa otto mesi e ha previsto l’uso dell’osservazione partecipante , colloqui con i praticanti registrati e trascritti, conversazioni informali e partecipazione attiva alla vita collettiva dell’Istituto.