dc.contributor.advisor |
Bertin, Giovanni |
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dc.contributor.author |
Bruseghin, Valentina <1989> |
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dc.date.accessioned |
2015-02-10 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2015-07-04T14:38:07Z |
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dc.date.available |
2016-11-09T09:40:36Z |
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dc.date.issued |
2015-03-02 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/5707 |
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dc.description.abstract |
Il periodo dell’adolescenza è caratterizzato dalla presenza sempre più importante di pari e media, oltre a quella già definita della famiglia e della scuola. Ogni agenzia aiuta il giovane nella socializzazione tradizionale e al consumo, contribuendo a formare l’identità e la personalità in modo fermo preparandolo all’ingresso nel mondo adulto.
Il consumo in particolare, occupa gran parte della quotidianità di una persona e si concretizza nell’uso di merci che si integrano nelle vite e che diventano simboli, elementi indispensabili per soddisfare i bisogni e i desideri percepiti. Nella società dei consumi gli oggetti sono fondamentali per condurre una vita all’insegna della crescita e della realizzazione personale, ed il consumo diventa un’azione comunicativa dotata di senso; spesso tuttavia, l’ambiente si trasforma in un luogo di consumismo, guidato principalmente dall’impulso di novità e dalla vistosità, che crea il desiderio di farsi notare cercando di rientrare nel gruppo ambito, e nell’essere inclusi nel culto degli oggetti: rituali con cui si entra in contatto stretto con i prodotti.
Nella società moderna le merci sono ritenute indispensabili, alcune più di altre, e sopratutto tra gli adolescenti lo smartphone ne rappresenta l’esempio più eclatante: essi ne fanno un uso quotidiano assiduo poiché permette di essere sempre connessi con gli altri. Rappresenta quasi una bacchetta magica al completo servizio del possessore, con facile accesso ad Internet, alla cyber-vita e alla semplice ricerca di informazioni di cui ne è bacino infinito, permettendo anche l’acquisto di prodotti e servizi, mettendosi quindi al servizio del consumo e del consumismo con facilità. Attraverso quest’indagine infatti, si vuole dimostrare se lo smartphone possa diventare per gli adolescenti un oggetto trainante nella società reale e sopratutto quella della rete, ossia se si arrivi non solamente ad informarsi online sui prodotti, ma anche navigare nei Social Network, nelle App e talvolta procedendo con gli acquisti, diventando a tutti gli effetti dei cyber-consumatori. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Valentina Bruseghin, 2015 |
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dc.title |
Adolescenti e consumi nella società della rete. Indagine sull'uso dello smartphone come dispositivo di connessione e di condivisione. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Marketing e comunicazione |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2013/2014, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
839872 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Valentina Bruseghin (839872@stud.unive.it), 2015-02-10 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Giovanni Bertin (giovanni.bertin@unive.it), 2015-02-16 |
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