Abstract:
Fin dall’antichità le alghe sono state considerate una grande risorsa di prodotti naturali che rivestonoun ruolo fondamentale nella ricerca di nuovi farmaci.Tra i vari composti di origine algale,i polisaccaridi solfonati sono ampiamente usati nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica. Tali composti, infatti, possiedono molteplici attività biologiche tra le quali quella antivirale, anti-infiammatoria, anti-tumorale e anticoagulante. Il presente lavoro di tesi, riporta i risultati di un’attività di ricerca basata sull’estrazione di polisaccaridi solfonati da alcune specie di macroalghe al fine di valutarne la loro attività antiprotozoaria. Esemplari di Chaetomorpha linum (O.F. Müller) Kützing, Gracilaria bursa-pastoris (S.G. Gmelin) P.C. Silva, Gracilaria viridis Sfriso, Wolf, Sciuto, M. Morabito, Andreoli et Moro, Agardhiella subulata (C. Agardh) Kraft et M.J. Wynne, Hypnea cornuta (Kützing) J. Agardh, Sargassum muticum (Yendo) Fensholt e Undaria pinnatifida (Harvey) Suringar sono stati raccolti nella Laguna di Venezia e nel Lago di Ganzirri a Messina. Gli estratti polisaccaridici ottenuti sono stati testati su colture di Leishmania infantum (MHOM/IT/80/IPT1), protozoo endemico del Mediterraneo e responsabile della Leishmaniosi, una malattia parassitaria che colpisce numerose specie animali, incluso l’uomo. Attualmente non esistono farmaci specifici in grado di eradicare la malattia. I trattamenti farmacologici comunemente utilizzati possono causare gravi effetti collaterali. I risultati preliminari emersi da questo studio hanno evidenziato che gli estratti polisaccaridici algali hanno un marcato effetto leishmanicida in vitro, rappresentando pertanto una potenziale risorsa di prodotti naturali sfruttabili in campo farmaceutico.