Prospettive di linguistica forense cinese : fonetica del cinese regionale, traduzione giuridica con approccio semiotico e contrattualistica

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dc.contributor.advisor Andreini, Attilio it_IT
dc.contributor.author Mannoni, Michele <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2014-12-02 it_IT
dc.date.accessioned 2015-05-12T12:35:04Z
dc.date.available 2015-05-12T12:35:04Z
dc.date.issued 2015-01-19 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/5609
dc.description.abstract Partendo da una disamina approfondita dei termini più comunemente impiegati in maniera erronea in linguistica cinese, quali dialetto/lingua/fangyan/variante/accento, la prima parte del Ns. studio introduce il linguista (ma anche il generico sinologo) a un approccio scientifico alla fonotonetica degli accenti regionali del cinese neutro, con l’intenzione che questo studio trovi applicazione nella pratica forense dell’interprete e/o del CTU/Perito incaricato delle trascrizioni o delle intercettazioni in fase giudiziale e stragiudiziale, agevolandoli nella comprensione, e sottolineando l'importanza dell'adozione di un sistema scientifico di annotazione dei fonemi e dei tonemi. Lo studio delle varianti del cinese contemporaneo condotto con un Test da noi perfezionato ha inoltre fatto emergere diversi aspetti utili nel campo della didattica del cinese L2, specialmente in relazione alla sua fonotonetica. La seconda parte dello studio si concentra sulle competenze utili al traduttore forense, chiarendo anche in questo caso la terminologia spesso usata impropriamente in relazione a traduttori e traduzioni ufficiali/giuridiche/giurate/legali/certificate/ecc.. Affrontando in primis dal punto di vista traduttologico la spinosa questione della “fedeltà” della traduzione in ambito giuridico, la Ns. ricerca dimostra come il dibattito sulla fedeltà della traduzione sia tutt'altro che sterile (per dirla con Steiner). Studiando la traduzione giudica non tanto come atto comunicativo sui generis, estratto ed estrapolato da un contesto pratico e reale, bensì come strumento indispensabile alla pratica collegata all’attività di giudizio condotta o supportata da avvocati, magistrati e giudici, ne trattiamo gli aspetti pratici con approccio semiotico e per testi paralleli, dimostrando l'utilità della teoria traduttologica popovičiana. È in quest'ottica che abbiamo esaminato alcuni estratti della Hetong Fa 合同法 cinese (“Legge sui Contratti”), in relazione al nostro codice civile, mostrando e dimostrando quali siano le competenze necessarie per elaborare una traduzione “fedele”. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Michele Mannoni, 2015 it_IT
dc.title Prospettive di linguistica forense cinese : fonetica del cinese regionale, traduzione giuridica con approccio semiotico e contrattualistica it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civilta' dell’Asia e dell’Africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione 2013/2014 it_IT
dc.description.cycle 27 it_IT
dc.degree.coordinator Squarcini, Federico it_IT
dc.location.shelfmark D001466 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 824869 it_IT
dc.format.pagenumber 211 p. it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Michele Mannoni (824869@stud.unive.it), 2014-12-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Attilio Andreini (attilio@unive.it), 2015-01-19 it_IT


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