Abstract:
La tesi si propone l'analisi di nove testi in lingua italiana (Il nostro viaggio; Eloì,Eloì; Il cielo sopra Belgrado; L'amore e gli stracci del tempo; I prigionieri di guerra; Le lezioni di Selma; Al di là del caos; E se Fuad avesse avuto la dinamite?; Cercasi Dedalus disperatamente) di alcuni scrittori migranti provenienti dai Balcani (Enisa Bukvić, Alen Čustović, Tijana M. Djerković, Anilda Ibrahimi, Tamara Jadrejčić, Sarah Zuhra Lukanić, Elvira Mujčić, Vera Slaven) aventi come filo conduttore la narrazione delle tragedie provocate dalle guerre nella ex Jugoslavia degli anni Novanta del Novecento. In particolare, in questo lavoro sono sviluppati, con riferimento ai testi trattati, i motivi che portarono allo scoppio dei conflitti, le conseguenze degli eventi bellici sulla popolazione civile, l'esilio e la crisi d'identità dei protagonisti.