Abstract:
La seguente tesi ha lo scopo di illustrare il funzionamento del sistema di tassazione in Cina che, sebbene fosse già presente ai tempi della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, fu ampliato e migliorato solo a seguito delle riforme economiche del 1978. In particolare verrà presa in esame l’imposta sulla proprietà immobiliare la cui introduzione nel sistema di tassazione è strettamente collegata allo sviluppo del mercato immobiliare e al riconoscimento della proprietà privata nella Repubblica Popolare Cinese. Sino ai primi anni Ottanta del XX secolo la proprietà privata venne ritenuta contrastante con i principi del socialismo e non fu pertanto tollerata nel sistema. Dopo le riforme economiche fu invece dichiarata compatibile con il nuovo “socialismo di mercato” e da quel momento furono varate diverse riforme sul settore immobiliare urbano. Recentemente è stata introdotta in via del tutto sperimentale un’imposta sulla proprietà immobiliare nella municipalità di Chongqing: a differenza di molti Paesi occidentali, non è la prima casa ad essere sottoposta a tassazione, bensì seconde case e case di lusso. Come si vedrà nel corso della trattazione dell’argomento, anche se molti passi sono stati compiuti dalla Cina per elaborare un sistema di tassazione paragonabile ai migliori sistemi fiscali occidentali, ancora molte sono le contraddizioni da risolvere sia in termini di squilibri interni ( a livelli interprovinciale e tra zone rurali e urbane), sia di trasparenza nell’applicazione delle leggi, sia di efficienza dell’amministrazione.