Abstract:
La domanda di risorse energetiche ha rappresentato e rappresenta una questione fondamentale per le grandi potenze mondiali. La Cina negli ultimi due decenni ha visto crescere freneticamente la propria economia in qualsiasi settore, divenendo uno tra i maggiori consumatori di petrolio e gas.
L’elaborato, sotto la lente delle teorie marittime geopolitiche e geostrategiche, mette in luce i recenti sviluppi della politica energetica della Repubblica Popolare Cinese. L’analisi della “strategia del Filo di Perle” (definizione americana data alla serie di investimenti cinesi diretti alla costruzione di porti del Sud-Est Asiatico) è la prova tangibile di come la ricerca di accordi internazionali e l’utilizzo di scelte geostrategiche sempre più calibrate e puntuali, siano la chiave di volta per consolidare la propria posizione nell’economia mondiale e la Cina, infatti, a partire dai primi anni del 2000, ha iniziato a tessere importanti relazioni con i paesi produttori di petrolio e gas, creando una rete energetica con uno straordinario peso economico.