dc.contributor.advisor |
Colloredo, Anna Rita |
it_IT |
dc.contributor.author |
Drigo, Claudia <1988> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-10-08 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-12-13T10:19:40Z |
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dc.date.available |
2014-12-13T10:19:40Z |
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dc.date.issued |
2014-10-23 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/5518 |
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dc.description.abstract |
Esistono cittadini e cittadini. Alcuni preferiscono essere passivi, accontentarsi di quello che la società offre (e nega) altri invece decidono di essere attivi, in vari modi, nella propria comunità. Ecco che nasce una cittadinanza attiva che cerca di essere presente nella propria comunità e che si esprime attraverso esperienze di diverso tipo che possono essere la partecipazione attiva (Processi Decisionali Inclusivi) oppure il volontariato. Diverse le motivazioni che spingono ad attivarsi: a volte possono vincere i propri obiettivi magari nascosti da un falso altruismo, altre volte è il desiderio di spendersi per gli altri e di farsi responsabili degli altri che spinge il cittadino a prestare un certo tipo di servizio gratuitamente.
Un esempio, quello dell’Acat (Associazione dei Club Alcologici Territoriali), che vede semplici cittadini rendersi disponibili per aiutare persone che hanno un difficile rapporto con l’Alcol. Seguendo i fondamenti proposti dal professor Hudolin (Approccio Ecologico Sociale) e mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità, questi cittadini assicurano un servizio che oltre ad aiutare chi direttamente è colpito dal problema, risulta essere una risorsa per l’intera comunità.
L’alcol sembra un tema di cui si conosce tutto ma spesso conosciamo solo quello che i media e i produttori vogliono farci credere; è bene conoscere, essere informati per poter fare delle scelte consapevoli. Ecco il motivo che ha spinto ad inserire all’interno della tesi, anche se brevemente, una piccola parte nella quale si cerca di illustrare alcuni aspetti legati al consumo di alcol e come quest’ultimo ci viene presentato quotidianamente.
Per la stesura della tesi sono stati utilizzati testi, manuali, articoli e alcuni materiali provenienti da un Corso di Sensibilizzazione ai Problemi Alcol-correlati e Complessi frequentato personalmente, ma si è data una certa importanza anche alla ricerca sul campo; è stato infatti somministrato un questionario per indagare sulle abitudini legate al consumo di Alcol e sono state fatte delle interviste per capire l’importanza dei Club e le motivazioni che spingono i volontari a prestare servizio all’interno di essi e dell’associazione. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Claudia Drigo, 2014 |
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dc.title |
CITTADINI E COMUNITA'.
IL CLUB: UNA REALTA' (che va) OLTRE L'ALCOL |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche |
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dc.description.academicyear |
2013/2014, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
817379 |
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dc.subject.miur |
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Claudia Drigo (817379@stud.unive.it), 2014-10-08 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Anna Rita Colloredo (annarita.collo@unive.it), 2014-10-20 |
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