Abstract:
La tesi qui presentata si propone di analizzare il sistema di asilo politico israeliano.
Il fenomeno verrà studiato a partire da una contestualizzazione storica e politica che permetterà di inquadrare la situazione in cui nasce lo Stato di Israele, focalizzando l'attenzione in particolare sull'ideologia sionista che lo caratterizza e sulle teorie etnocentriche su cui è fondato.
Seguirà un'indagine relativa al sistema migratorio israeliano, differenziato fra immigrazione ebraica e non ebraica, per passare poi ad esaminare in che modo Israele sia impegnato sul piano internazionale per quanto riguarda i rifugiati e richiedenti asilo.
Il lavoro continuerà quindi con l'analisi dei casi di asilo politico che si sono presentati in Israele nei suoi primi cinquant'anni di vita.
La seconda sezione del lavoro sarà invece dedicata agli anni più recenti: si vedrà innanzitutto come sia cambiata la situazione e quali siano le ragioni che hanno causato tale mutamento, nonché le novità in campo normativo, dovute al forte incremento di arrivi. La ricerca continuerà seguendo il percorso attuale di una richiesta di asilo: come viene presentata, esaminata e infine valutata una domanda.
Nel terzo capitolo ci si soffermerà su quelle organizzazioni e movimenti che si occupano di richiedenti asilo e rifugiati in Israele, provando a capire chi sono, come e dove operano. Innanzitutto, verrà presentato l'UNHCR, agenzia delle Nazioni Unite; seguiranno poi diverse ONG, associazioni di vario tipo e altri movimenti attivi per la tutela dei rifugiati, mettendo particolarmente in rilievo come la popolazione stessa si sia attivata nel tempo, dando vita a molteplici forme di solidarietà.
Ampio spazio sarà dato poi alla presentazione di coloro che costituiscono oggi i maggiori gruppi di richiedenti asilo, analizzandone l'origine, la storia, le motivazioni e lo svolgimento del viaggio, l'arrivo e le condizioni in cui versano una volta giunti in Israele.
Per concludere, uno sguardo alle espressioni di razzismo e violenza che si sono registrate in Israele nell’ultimo periodo: da un lato, le reazioni negative della società all’incremento di arrivi di rifugiati e richiedenti asilo; dall’altro, la campagna xenofoba attuata da figure politiche, da autorità religiose, dai media, che ha contribuito ad incitare i cittadini contro la popolazione immigrata.