Abstract:
Partendo dall'esperienza di Citispyce, con la presente tesi si intende analizzare la riqualifica dei cosiddetti "buchi neri", spazi vuoti o inutilizzati, attraverso esperienze create dal basso da parte di singoli o gruppi di cittadini nei quartieri di Mestre e Marghera.
Dopo aver introdotto il concetto di innovazione sociale e di partecipazione attiva dei cittadini, si focalizzano le implicazioni presenti nei processi di riqualificazione delle aree dismesse. L'obiettivo è quello di analizzare i progetti di recupero degli spazi urbani di Mestre e Marghera, mettendo a confronto le diverse esperienze sulla base di alcuni indicatori emersi durante lo studio dei casi, tra cui la durata nel tempo, la partecipazione dei cittadini, i rapporti con l’ente pubblico, l'organizzazione interna e gli aspetti innovativi.
Le osservazioni elaborate durante l'analisi dei progetti permettono di valutare quali pratiche presenti sul territorio rimangono organizzazioni effimere, quali hanno i requisiti per diventare esperienze innovative consolidate e quali rischi comporta una loro eventuale istituzionalizzazione.