Abstract:
Le ricerche archeologiche nel territorio della X Regio hanno portato al rinvenimento di numerosi resti di templi di età romana repubblicana, oggetto di questo lavoro. Questi consistono in evidenze strutturali monumentali in situ di vere e proprie aedes, di edifici di incerta interpretazione, presumibilmente templari e di resti architettonici e decorativi fittili e lapidei. Il territorio considerato è quello della X Regio in età repubblicana, corrispondente alla Venetia. Dopo una breve introduzione al lavoro è stato dedicato un capitolo al tempio romano propriamente detto e alla relativa storia degli studi per la Gallia Cisalpina. Un capitolo è dedicato alla diffusione di tale categoria architettonica nella Cisalpina. La parte centrale del lavoro ha previsto la realizzazione di un Catalogo dei resti templari, suddiviso in Schede e tripartito a seconda del materiale esaminato: 1) resti di templi archeologicamente documentati; 2) resti di edifici di interpretazione dubbia o non ancora verificata, probabilmente templari; 3) resti architettonici vari presumibilmente pertinenti a templi. Il lavoro è stato svolto su materiale edito. Si considerano i siti di Adria (Ro), Altino (Ve), Aquileia (Ud), Bagnaria Arsa-Sevegliano (Ud), Brescia, Cervignano del Fruli-Strassoldo/Cisis (Ud), Cremona, Este (Pd), Lova di Campagna Lupia (Ve), Marano di Valpolicella (Vr), Montegrotto Terme (Pd), Oderzo (Tv), Piazzola sul Brenta-Vaccarino (Pd), Trieste, Verona, Vicenza, Zuglio (Ud). Un capitolo è stato dedicato all'analisi e alla comparazione degli edifici considerati, per giungere infine alle conclusioni. Sono inoltre stati realizzati due Appendici, uno formulato come un elenco dei principali templi edificati grossomodo in età augustea nella X Regio, uno dedicato alle iscrizioni di età repubblicana che possano fornire informazioni circa la presenza di templi nel territorio considerato.