Abstract:
Questo lavoro si propone di analizzare alcune opere dello scrittore giapponese Ōe Kenzaburō al fine di individuare come elementi comuni il dolore fisico e l’alterazione che questo comporta su corpo e identità. Nei casi in cui l’autore si sia servito del simbolo doloroso, ho applicato un’analisi di tipo antropologico, prendendone in esame diversi aspetti: il dolore come rito di passaggio all’età adulta, la malattia, la conversione nevrotica del dolore, il sacrificio, l’autolesionismo. Sottolineando come l’autore proponga il tema del dolore fisico collegato alla ricerca di identità, ho indagato il carattere individualizzante del dolore. Propongo una rilettura del tema del dolore fisico come mezzo narrativo dell’autore per raggiungere una letteratura dal carattere universale.