Abstract:
L'elaborato proposto si compone di una traduzione delle “Diciannove poesie antiche” (Gushi shijiu shou) con introduzione e apparato critico. L’opera presa in esame consta di diciannove poesie anonime di datazione incerta, considerate il primo gruppo coerente di poesia in metro pentasillabico. Nell’introduzione, fornisco informazioni sull’opera e su come questa si collochi nel mondo letterario cinese, analizzo le ipotesi di datazione e di paternità attribuite nel corso dei secoli, le tematiche e le caratteristiche stilistiche. Il testo in cinese di ciascuna poesia è seguito dalla proposta di traduzione in italiano e dal commento dei versi che hanno richiesto più impegno in sede di traduzione e dei passi di difficile interpretazione; attraverso l’analisi dei commentari tradizionali, si è messo in luce il loro debito verso la tradizione. Infine, ogni poesia presa in esame è seguita da un commento generale, che pone l'accento sui problemi principali e sull’interpretazione che ho privilegiato, lasciando il dovuto spazio anche a quelle rigettate.