Abstract:
Il testo letterario, ricco di referenti culturali, rinvia direttamente all'immaginario individuale e collettivo della lingua in cui viene scritto. Chi legge adeguatamente entra in contatto con l'identità viva della lingua. In questo senso la letteratura, a partire dalle proprie risorse retoriche, è capace di costituirsi come un medium tra universi culturali distanti, non solo dal punto di vista linguistico ma anche da quello socio-culturale. In altre parole la letteratura possiede grandi capacità di mediazione interculturale. Ebbene, questo presupposto apre numerosi interrogativi dal punto di vista didattico nell'aula d'intercomprensione: in primo luogo, siccome l'intercomprensione prevede che l'allievo si esprima direttamente nella sua lingua materna, qual'è il rapporto tra intercomprensione e interculturalità? L'uso della propria lingua madre migliora la comunicazione interculturale dal momento che non si deve passare per il filtro dell'espressione orale o scritta nella lingua straniera? In secondo luogo, quale ruolo ha il plurilinguismo, considerato come un sistema complementario di competenze tra lingue o varietà linguistiche, nell'aula d'intercomprensione? E ancora, avendo presente il rapporto esistente tra competenza letteraria e competenza interculturale e la sua incidenza nell'acquisizione di una adeguata competenza comunicativa, qual'è il ruolo del testo letterario in generale, e del microrraconto in particolare, nello sviluppo delle competenze letterarie e di conseguenza di quelle interculturali? Infine, dal punto di vista didattico può il testo brevissimo dimostrarsi più adeguato di altri generi letterari per un miglior sviluppo della competenza interculturale nell'ambito dell'intercomprensione? Per rispondere a questi interrogativi si partirà, nel primo capitolo, da una riflessione teorica riguardo i concetti di cui sopra, e cioè intercultiuralità, plurilinguismo, intercomprensione, competenza letteraria, competenza interculturale, competenza comunicativa, e si stabiliranno le loro interconnessioni. Nel secondo capito si analizzeranno tre manuali d'intercomprensione: EuRom5, InterRom e EU&I. La scelta di questi manuali, come la scelta dei criteri stessi dell'analisi, è giustificata dalla necessità di fare uno studio sistematico tanto dei principi teorici che orientano le proposte didattiche come delle tecniche didattiche in sé. Questo ci permette non solo di acquisire una prospettiva delle strategie didattiche in relazione con i generi e le tipologie testuali messe in moto nei diversi progetti d'intercomprensione, bensì trarre delle conclusioni al riguardo suscettibili dall'essere adoperate come risorse per il disegno della nostra proposta. Il microracconto nell'aula d'intercomprensione in quattro lingue romanze (spagnolo, francese, italiano, portoghese), acquisizione del significato e competenza interculturale, titolo della nostra sequenza didattica intercomprensiva, si centra nel lavoro fatto su alcuni generi discorsivi a partire da alcuni esercizi d'intercomprensione lessicale, campi semantici e morfologia contrastiva, orientati a migliorare i processi di acquisizione del significato, nel contesto di un'adeguata comunicazione interculturale.