Abstract:
La presente tesi di laurea è improntata sulla figura di Iosif Vissarionovič Džugašvili, noto alla storia come Stalin, il leader indiscusso dell’URSS e del comunismo mondiale per quasi tre decenni, principale autore delle Grandi Purghe, dell’industrializzazione e della collettivizzazione dell’Unione Sovietica.
Lo scopo dell’elaborato è quello di studiare gli anni giovanili di Iosif Vissarionovič in Georgia, una delle province dell’ex Impero russo, per cercare di individuare i fattori che contribuirono a formare una personalità così complessa, forte e, per certi versi, ambigua, e per capire come e se tali fattori abbiano influito sulla sua attività di Commissario del popolo per le nazionalità, incarico che lo portò a trionfare sui suoi avversari nella corsa al potere dopo la morte di Lenin, e a divenire l’indiscusso leader dell’Unione Sovietica. Mentre la maggior parte degli studiosi che si sono dedicati allo studio della personalità caleidoscopica di questa figura ha concentrato il proprio interesse sulla vita e l’attività di Stalin dopo la conquista del potere, l’obiettivo di questa tesi è analizzare ciò che ha preceduto la pienezza del suo potere, focalizzandosi sull’origine georgiana ̶ quindi l’appartenenza ad una delle minoranze linguistiche dell’impero multietnico per eccellenza ̶ e sull’essenzialità della questione nazionale nell’ascesa politica dell’uomo che riuscì a distinguersi come ribelle e rivoluzionario, emergere come maggiore esperto delle minoranze nazionali, e crearsi un’ampia schiera di seguaci fino a governare l’intera Unione Sovietica.