Abstract:
Il settore della produzione di pelle e cuoio riveste, per l’economia nazionale, un ruolo di indubbio valore; l’intera produzione conciaria dell’UE è costituita per oltre il 70% da pelli e cuoio provenienti dall’Italia.
Le più recenti normative EU impongono alle aziende che trattano determinati prodotti di occuparsi, anche economicamente, della corretta gestione dei rifiuti ad essi collegati, in base alla politica delle tre R: “Reduce, Recover, Recycle”. Diventa quindi una necessità per l’industria sfruttare pienamente le materie prime recuperando e riciclando i materiali di scarto.
Il lavoro svolto in questa tesi riguarda la possibilità di recuperare e reimpiegare i materiali di scarto organici contenenti collagene, grassi ecc., provenienti dall’industria conciaria, per la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto.
Il progetto si compone di due fasi: nella prima fase si è proceduto alla messa a punto di un processo industriale per recuperare e riciclare il collagene dal carniccio (scarto pre-concia) al fine di ottenere collagene solido o liquido, che già dispone di un ampio mercato di vendita con margini di guadagno variabili a seconda del suo impiego finale. Nella seconda fase sono stati studiati nuovi possibili impieghi del collagene nella produzione di biopolimeri e l’impiego di carniccio trattato per la produzione di materiali parzialmente o totalmente biodegradabili.