Abstract:
La ricerca svolta si pone l'obiettivo di indagare quali possono essere le ragioni che giustificano la presenza di una ampia serie di differenze nell'applicazione dei principi contabili internazionali. La principale motivazione di tale disomogeneità applicativa è collegata al fatto che lo IASB conceda al redattore del bilancio diverse opzioni contabili, sia nella presentazione dei dati che nella misurazione degli elementi da presentare in bilancio. In particolar modo, nel presente lavoro di ricerca ci si è concentrati nell'analisi della prima tipologia di alternative contabili. Lo studio consiste in un'indagine empirica svolta su un campione di 426 aziende, collocate in contesti geografici differenti, nei quali la normativa internazionale deve necessariamente essere applicata. Esso analizza i comportamenti assunti e le decisioni intraprese da parte dei preparatori del bilancio davanti ad una ampia serie di alternative concesse in sede di presentazione degli schemi contabili. Le conclusioni alle quali la ricerca giunge consistono nell'avere individuato i due principali fattori che influenzano le scelte dei redattori, ossia la tradizione contabile del paese da un lato e i comportamenti opportunistici dei manager dall'altro.