Abstract:
La tesi affronta il tema dell’analisi di bilancio per indici come metodo di previsione delle crisi aziendali.
Mai come oggi, in un contesto di impresa, è necessario essere in grado di riconoscere e percepire i sintomi di una crisi aziendale. Grazie al preventivo riconoscimento, infatti, l’imprenditore potrà affrontare la crisi in modo adeguato evitando, se possibile, il fallimento della sua azienda.
Vari sono gli strumenti di diagnosi che si possono utilizzare e tra i più noti vi è l’analisi di bilancio per indici.
La capacità segnaletica degli indici economico - finanziari è stata verificata in numerose ricerche, a partire dagli studi di Beaver e di Altman, fino ad arrivare agli approfondimenti più recenti e sofisticati in materia di previsione delle insolvenze.
Nel primo capitolo viene affrontato il tema dell’analisi di bilancio per indici dal punto di vista formale, descrivendo le varie fasi di cui si compone. Unitamente a ciò vengono illustrati gli indici reddituali, patrimoniali e finanziari più utilizzati nella prassi.
Nel secondo capitolo, dopo una digressione sulle cause e sulle fasi della crisi aziendale, sono esposti i più noti modelli di previsione delle crisi aziendali basati sugli indici di bilancio. Tali modelli vengono suddivisi in tre categorie: i modelli di analisi monovariata (Beaver, Ruozi e Barontini), i modelli di analisi multivariata (Altman, Tamari e Alberici) e i modelli alternativi.
In conclusione viene esposta la ricerca empirica affrontata su un campione di società di capitali italiane appartenenti al settore dell’edilizia. Tale campione è composto al 50% da imprese attive tutt’oggi e dal restante 50% da aziende che, tra il 2013 e il 2014, hanno intrapreso una procedura di concordato preventivo o fallimento. Attraverso questa ricerca si è voluto, in primis, verificare la trasparenza dei documenti contabili in un’ottica di analisi di bilancio. Sono stati analizzati tutti gli schemi di bilancio delle società appartenenti al campione scelto e sono state riscontrate numerose differenze tra le due categorie di società che vi appartengono.
In seguito si è verificata l’attendibilità del modello Z” Score di Altman su un campione ridotto di società. Questa scelta ha permesso di adottare uno dei modelli più conosciuti nella letteratura di riferimento, che allo stesso tempo non richiede notevoli competenze statistiche, garantendone l’applicabilità da parte di molti. Tuttavia è necessario sottolineare che esso deve essere considerato come un modello di warning, piuttosto che un modello di previsione (Teodori , 1989).