Abstract:
La popolarità del termine “governance” è facilmente riscontrabile in numerosi campi accademici, in particolare modo in quello delle scienze economiche e sociali. Pochi termini sono così frequenti nel vocabolario di numerose discipline quanto quello in questione. La forte attrattiva esercitata da questo concetto deriva dalla sua facilità di applicazione ad una molteplicità di contesti. Tuttavia, ciò fa sorgere una problematica: gli ambiti applicativi divengono sempre più numerosi, le accezioni del concetto si moltiplicano e, inevitabilmente, la comprensione del termine diviene sempre più vaga, sfuggente e indeterminata. L’individuazione di una singola definizione di governance non solo risulta di difficile attuazione ma rischia addirittura di non avere una valida ragion d’essere. Ciononostante, si è ritenuto quantomeno interessante intraprendere una ricerca dei significati e delle interpretazioni più rilevanti del termine. Il lavoro costituisce pertanto una dissertazione sul tema della governance analizzato da una pluralità di filoni di studio riconducibili a diversi campi delle discipline economiche e sociali - Transaction Cost Economics, Agency Theory, Resource Dependence Theory, Organizational Control Theory, Supply Chain Management, Network, Marketing, Information Technology. Questi rappresentano l’impalcatura teorica che ha consentito la costruzione concettuale della letteratura di sourcing, ovverosia quell’ampio insieme di pratiche volto alla ricerca, alla selezione e alla valutazione dei fornitori nonché alla gestione e allo sviluppo delle relazioni con questi ultimi. In aggiunta, taluni filoni sono stati analizzati alla luce di una loro potenziale influenza nello sviluppo concettuale e pratico delle attività, dei processi e delle relazioni appartenenti alla sfera del sourcing.