Abstract:
Il seguente lavoro analizza il Marginal Expected Shortfall elaborato da diversi autori per la misurazione del rischio sistemico. Tale misura esprime il contributo al rischio sistemico complessivo che una singola impresa finanziaria trasmette al sistema finanziario, attraverso il valore atteso dei rendimenti equity dell’impresa condizionati all’evento sistemico, ossia il rendimento di mercato al di sotto di una determinata soglia, fissata esogenamente e spesso pari al suo VaR. In particolare la seguente analisi si propone di ricavare in maniera endogena il valore di tale soglia applicando ai dati un modello a cambiamento di regime (Markov Switching model) così da poter ottenere un MES legato al regime definito “di crisi”. Calcolata tale misura per tutto il campione di imprese finanziarie si è composto un ranking basato sul periodo 2006-2007 che mostra quali di queste fossero le più rischiose dal punto di vista sistemico nel periodo pre-crisi e che effettivamente poi sono incorse in gravi difficoltà. I risultati così ottenuti sono poi confrontati con quelli di altri autori che hanno utilizzato il metodo basato sulla soglia esogena.
The following work examines the Marginal Expected Shortfall developed by various researchers to measure systemic risk. This measure indicates the contribution to the overall systemic risk of an individual financial firm, by computing the expected equity return loss conditional to a systemic event, i.e. market return below a given threshold; the threshold is exogenous and often equal to firm’s q%-VaR. In particular the analysis proposes to get in a endogenous way the value of that threshold through the application of a Markov Switching Model, in order to obtain a MES related to the so-called “crisis” regime. After that, a ranking of the financial institutions included in the sample based on the results of the 2006-2007 period shows the systemically riskiest firms; this ranking largely coincides with the firms that actually fared worst during the 2007-2008 crisis. A comparison is then made with the results of other authors who applied instead an exogenous threshold.