Abstract:
Il lavoro che qui si propone consiste nella ricerca dei vettori che a partire dal XX secolo hanno condotto nella storia al cambiamento della percezione dell'arte. Lo studio ha cercato di fornire, innanzitutto, un lungo e dettagliato riassunto degli eventi, personalità, linguaggi, media e dibattiti, per tentare una ricostruzione sincronica di un processo complesso: è così maturato l'obiettivo finale di sollevare alcuni interrogativi utili per la formulazione di una propria personale idea di arte.
L'indagine è divisa in varie parti, ognuna delle quali costituisce un ampio ventaglio di suggerimenti e riflessioni in costante riferimento con la critica novecentesca, risultando ognuna fondamentale per la ricostruzione del percorso evolutivo dell'arte contemporanea, in parallelo con la considerazione di aspetti socio-filosofici ed artistici.
Partendo dall'interrogativo su che cosa abbia portato al cambiamento della percezione dell'arte, base solida di partenza è stata la storia. Una storia indagata però concentrandosi direttamente sugli aspetti che connotano l'arte come linguaggio e dunque come comunicazione tra le parti. Una volta acquisito questo primo concetto, l'indagine prosegue con lo studio dei momenti e dei luoghi che hanno concretizzato questa comunicazione tra l'arte e il suo pubblico, con un'analisi delle situazioni e delle riflessioni sul rapporto tra arte, spazio e pubblico.
Percorrendo poi i contenuti e le proposte artistiche, sociologiche e filosofiche del Novecento, lo studio riprende quelle stesse tematiche portanti del dibattito sull'arte, cercando però di assumere non più soltanto il punto di vista della critica all'arte, ma quanto più cercando di capire, sempre in relazione a quelle stesse tematiche, quali siano e come si siano evoluti i ruoli dei protagonisti della comunicazione nell'arte contemporanea.
Oltre a riprendere le valutazioni e le proposte passate e tentare una loro attualizzazione e innovazione, la tesi, tramite l’ultimo capitolo, originato da interviste ad alcuni dei più importanti protagonisti dell'arte contemporanea, ha cercato una verifica delle idee e delle teorie nelle parole di coloro che i mutamenti e i passaggi evolutivi li hanno vissuti e li vivono in prima persona.
Un lavoro che dunque più che una dimostrazione definitiva e chiusa, vuole portare ad una riflessione su aspetti determinati dell'arte, assumendo però la propria personale prospettiva, così che la conoscenza sia conseguenza di un'azione attiva e non di passiva accettazione di concetti preformati, potendosi avere solo in questo modo uno sguardo realmente globale sull'argomento d'interesse, unico strumento per una rielaborazione personale che si riflette necessariamente nella capacità di accettazione dell'arte per sé.