Abstract:
Qualsiasi genere di violenza è una azione raccapricciante, se poi si trasforma in
omicidio diventa una cosa senza senso. Nessuno dovrebbe essere autorizzato a
privarti della vita, la vita è un bene prezioso di cui non ci si può liberare così
facilmente. La violenza sulle donne è, a mio avviso, ancora qualcosa di più. Non
si tratta “solo” di una follia, è una sorte di premeditazione, un insieme di fattori
culturali che convincono ad assumere atteggiamenti proprietari nei confronti di
altre “persone”.
“Omertà”: talvolta autorizzata, talvolta condivisa da altre persone, ma sicuramente
subita da donne che non si sentono più persone ma cose. Si parlava di
cultura, e da questa, forse, sarebbe bene ripartire. Cultura da modificare, instaurare
e diffondere. In un mare grande e tempestoso il sapere è una goccia, ma è di
gocce comunque che si compone il mare. In questo lavoro verrà analizzato il fenomeno sia dal punto di vista sociale che statistico per valutarne l'impatto e l'evoluzione sia nel nostro paese in raffronto con altre realtà. In questo lavoro ho analizzato qualitativamente il fenomeno del femminicidio cercando di dare una definizione allo stesso nonostante la quasi totale scarsità dei dati.