Abstract:
Le fasce tampone boscate (FTB), ecotoni che si sviluppano nella zona di transizione fra il corso d’acqua e il territorio circostante, svolgono azioni di filtro nei confronti dell’inquinamento diffuso di origine agricola, concorrono alla stabilizzazione della riva, aumentano la diversità degli habitat e la connettività di questi ultimi.
Lo scopo di questo studio è di aumentare le conoscenze delle FTB nella Regione Veneto. Lo studio si è focalizzato sui ruoli di filtro e corridoio ecologico delle FTB, utilizzando la tecnologia GIS sia a scala regionale (bassa pianura veneta) che a scala di bacino (parte orientale della Provincia di Venezia compresa fra i fiumi Piave e Tagliamento).
Un’equazione basata sulla pendenza del suolo, capacità d’acqua disponibile, permeabilità e profilo di suolo è stata utilizzata per stimare l’efficacia relativa della FTB rispetto agli stessi parametri di una FTB di riferimento (5 m) e avente capacità di ritenzione dell’azoto totale del 61%.
Ulteriori analisi sono state effettuate sia a scala regionale che di bacino. A scala regionale, per definire le aree con falda superficiale che potrebbero influire significativamente sull’efficacia della fascia tampone, è stato studiato il livello delle falde con metodi di interpolazione dei punti. A scala di bacino, attraverso una procedura di network, è stata analizzata la possibilità di connessione fra i Siti di Importanza Comunitaria (SIC), le Zone di Protezione Speciale (ZPS) e i Gangli Primari individuati dalla Rete Ecologica della Provincia di Venezia sviluppando una rete ecologica riparia potenziale.
I risultati hanno evidenziato, a livello di bacino, che gran parte dell’area è caratterizzata da parametri pedologici e morfologici che possono supportare una FTB di circa 5 m. A scala regionale, l’analisi delle FTB e dell’idrologia superficiale è stata considerata solo come una fase di screening preliminare, avendo avuto significative limitazioni a causa della scarsità di dati. Si ritiene perciò che l’analisi delle FTB con questo metodo dia migliori risultati se effettuata a scala di bacino. L’analisi network ha dimostrato che tutte le aree di interesse naturalistico possono essere collegate fra loro sfruttando la rete idrografica esistente. Una comparazione fra le zone dove attualmente sono presenti le FTB e la totalità della rete ha dimostrato la necessità di intervento nel realizzarle e un’analisi dell’interferenza delle zone abitate ha dimostrato i limiti nella connessione fra tali aree.