dc.contributor.advisor |
Pizzi, Claudio |
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dc.contributor.author |
Fava, Alex <1989> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-06-08 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-09-20T09:09:45Z |
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dc.date.available |
2014-09-20T09:09:45Z |
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dc.date.issued |
2014-06-20 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/5032 |
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dc.description.abstract |
Il quoziente intellettivo non è in grado di descrivere pienamente il successo professionale e sociale degli individui, numerose ricerche effettuate nel corso degli anni hanno dimostrato che è l’intelligenza emotiva ad identificare gli individui con prestazioni superiori. Gli individui eccellenti possiedono delle competenze trasversali che conducono a prestazioni lavorative e professionali superiori.
Considerata l’importanza dell’intelligenza emotiva nel mondo del lavoro, è importante fornire agli studenti universitari la possibilità di esplorare le proprie competenze emotive e comprendere come le loro emozioni influenzino il loro apprendimento e le loro prestazioni.
Ca’ Foscari è stata la prima università italiana a creare un Centro di Ateneo, Ca’ Foscari Competency Centre (CFCC), dedicato allo sviluppo delle competenze trasversali con percorsi di formazione specifica. In tutte le attività avviate dal Centro il modello teorico utilizzato è quello dell’apprendimento autodiretto sviluppato da Richard Boyatzis nella sua ”Teoria del cambiamento intenzionale” che comporta cinque scoperte, ognuna delle quali evidenzia una discontinuità.
Lo scopo dell’analisi consiste nell’indagare se esiste una differenza tra i profili di competenze di due gruppi di individui che esprimono diversi obiettivi professionali, manageriali o imprenditoriali. Il primo gruppo è rappresentato dai partecipanti al ciclo di laboratori di orientamento professionale “Pianeta Lavoro” che ha l’obiettivo di fornire degli strumenti indispensabili per entrare nel mondo del lavoro. Il secondo gruppo di studenti è composto dai partecipanti al seminario di orientamento “Mettersi in Proprio” rivolto agli aspiranti imprenditori che sono intenzionati ad avviare un’attività di impresa.
I risultati ottenuti hanno permesso di giungere a delle interessanti conclusioni che evidenziano la differenza di sviluppo di determinate competenze da parte degli aspiranti imprenditori rispetto ai futuri manager. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Alex Fava, 2014 |
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dc.title |
Managerialità vs imprenditorialità: un'analisi statistica delle competenze trasversali |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Sviluppo economico e dell'impresa |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
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dc.description.academicyear |
2013/2014, sessione estiva |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
822926 |
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dc.subject.miur |
SECS-S/01 STATISTICA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Alex Fava (822926@stud.unive.it), 2014-06-08 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Claudio Pizzi (pizzic@unive.it), 2014-06-16 |
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