Abstract:
Il presente lavoro si propone di analizzare il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati in Italia, cercando di indagare le motivazioni e i bisogni che inducono questi minori, soprattutto adolescenti, a lasciare il proprio paese di origine. Dal momento che la condizione di essere minore implica delle tutele specifiche, egli è destinatario di misure di accoglienza e protezione che vengono realizzate soprattutto a livello locale; in particolare, verrà esaminato lo strumento dell'affidamento familiare. L'obiettivo principale di questa tesi è quello di comprendere se l'esperienza dell'affido possa essere un'opportunità positiva e vantaggiosa per giovani migranti soli, esaminando quali sono i fattori che ci indicano un esito positivo del progetto di affido e quali invece sono i casi in cui questa esperienza è risultata fallimentare. Verranno illustrate le modalità con cui l'affidamento familiare può divenire una possibile forma di accoglienza, una risorsa adeguata non solo per l'inserimento sociale del minore, bensì anche per la sua evoluzione personale. In particolare, verrà approfondito in che misura e se lo strumento dell'affido può essere inteso come un' efficace risorsa di sostegno formativo e di integrazione all'interno del nostro paese, per tutti quei minori, adolescenti e pre-adolescenti, che affrontano un viaggio da soli, in assenza di qualsiasi riferimento familiare e senza il sostegno di una figura adulta, e, si imbattono, di conseguenza, in una realtà che non rispecchia sempre le loro aspettative.