Abstract:
La nuova piaga sociale che colpisce soprattutto il Nord Italia, è l’alcol.
L’alcol è sempre stato visto come un elemento naturale presente quotidianamente sulle nostre tavole, come un elemento che unisce e che porta allegria. Infatti chi beve, raramente, viene tacciato di essere un “ubriacone” quanto piuttosto di essere spiritoso e di buona compagnia.
Questa “cultura del vino”, dura a scomparire, ci ha portati a banalizzare e a sminuire i gravi danni che l’alcol apporta alla sfera personale, familiare e sociale della persona che ne abusa.
Ho pertanto analizzato il problema dell’alcol in Veneto da un punto di vista storico, biologico e psicologico.
Successivamente, passando per le antiche teorie sull’alcolismo ho presentato il servizio competente dell’U.L.S.S. 8 di Castelfranco Veneto ( S.E.R.A.T ) esaminando il ruolo dell’assistente sociale in tale processo per poi andare a valutare i due diversi metodi che il servizio propone per uscire dal tunnel dell’alcol ovvero l’approccio ecologico di Vladimir Hudolin ed il gruppo Alcolisti Anonimi.
Al fine di ottenere una fotografia quanto mai più completa del problema ho somministrato un questionario valutativo ad entrambi i gruppi di recupero dall'alcolismo.