Abstract:
Mauro Covacich (Trieste, 1965) è uno degli scrittori del panorama narrativo contemporaneo che ha destato l’attenzione della critica per la peculiarità della sua opera. La “pentalogia delle stelle”, il più importante dei suoi lavori, che conta quattro romanzi e una video-installazione, è il risultato di oltre un decennio di lavoro e affronta aspetti inediti alla letteratura italiana. Tra di essi emergono l’originale adattamento del genere dell’autofiction e il rapporto con le pratiche dell’arte contemporanea in particolare con le discipline performative. "Prima di sparire", terzo romanzo del ciclo uscito nel 2008, rappresenta il momento più significativo e insieme più compiuto di tutto il percorso. Qui, dopo essersi cimentato con esperimenti di finzione in "A perdifiato" nel 2003 e in "Fiona" nel 2005, Covacich sceglie di rappresentare se stesso trovando in un repertorio di immagini recuperate dall’arte contemporanea gli elementi più consoni alla sua narrativa. I riferimenti a artisti come Marina Abramović e Sophie Calle gli consentono di indagare quella complessa rete di relazioni che viene a crearsi tra il tema dell’io e il tema del corpo. La ricerca valicherà i confini della pagina scritta e arriverà a compimento grazie alla performance "L’umiliazione delle stelle". “Conosci te stesso”, “questo è il mio corpo, questo sono io” sono le parole che guideranno le scritture di Covacich, il quale consegna al lettore una complessa riflessione sulla natura del corpo e un’inesauribile tensione verso la verità.