Abstract:
Condizioni di riferimento tipo specifiche che descrivano i siti senza (o con piccoli) disturbi antropici sono una delle basi per l'applicazione della Direttiva Europea Quadro Acque; secondo le indicazioni di questa, per poter essere definiti “di riferimento”, i tratti necessitano di risultare in condizioni elevate sia per quanto riguarda i “classici” parametri chimico-fisici e biologici, sia, innovativamente, per quelli idromorfologici. In questo lavoro, tramite il calcolo dell'Indice di Qualità Morfologica (Rinaldi et al., 2011), ho potuto effettuare la validazione morfologica dei siti candidati, proposti seguendo la metodologia “criteri per la selezione dei siti di riferimento fluviali per la direttiva 2000/60/EC” (Buffagni et al., 2008) adottata dall'ARPA FVG. Tale metodologia ha permesso di identificare 23 tratti idonei in tre delle quattro idroecoregioni presenti in Friuli-Venezia Giulia (02, 03, 07), mentre i criteri richiesti sono risultati troppo penalizzanti per l'idroecoregione 06 “Pianura Padana”. La seconda parte del lavoro è stata quindi incentrata sullo sviluppo di un metodo sperimentale, basato sull'IQM, per la valutazione morfologica dei corpi idrici più rappresentativi della porzione veneto-friulana dell'HER 06: i corsi d'acqua di risorgiva. Ho modificato gli indicatori per il calcolo dell'IQM in modo che risultassero specifici per il contesto. Questo ha reso il metodo più sensibile alle variazioni morfologiche peculiari dei corsi d'acqua di risorgiva e, a sua volta, ciò ha permesso di stilare una lista di tratti potenzialmente candidabili a “siti di riferimento” (per la cui validazione dovrà essere sviluppata la procedura di eccezione prevista nel metodo Buffagni).