Il ruolo del Marocco nel Mediterraneo: l’esternalizzazione delle frontiere europee e la gestione dei flussi migratori.

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dc.contributor.advisor Gandolfi, Paola it_IT
dc.contributor.author Giordani, Giorgia <1984> it_IT
dc.date.accessioned 2014-06-07 it_IT
dc.date.accessioned 2014-09-20T08:44:06Z
dc.date.available 2014-09-20T08:44:06Z
dc.date.issued 2014-06-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/4703
dc.description.abstract Le politiche migratorie sono l’oggetto di cooperazioni intergovernative in Europa da più di vent’anni e dal 1999 sono divenute in gran parte di competenza comunitaria. L’emergere di una politica “trans- governativa” atta a regolare l’immigrazione, oltre ad avere un forte impatto sugli Stati membri ha delle conseguenze importanti per i Paesi vicini all’Unione Europea. L’impegno europeo nella lotta all’immigrazione clandestina ha portato allo sviluppo di nuovi dispositivi e metodi di controllo delle frontiere fino ad esternalizzarle, implicando in questa lotta i Paesi della riva sud del Mediterraneo. In questo contesto, l’Unione Europea lancia dei segnali contraddittori esercitando da un lato forti pressioni sui Paesi del bacino mediterraneo affinché si conformino ai parametri europei di democrazia e rispetto dei diritti umani, queste stesse richieste però sembrano passare in secondo piano quando si tratta di implicarli nel controllo dei flussi migratori irregolari provenienti da Paesi terzi. In questo caso dunque, viene richiesta a Paesi come il Marocco una collaborazione attiva nel controllo e nella gestione dei flussi irregolari verso l’Europa, spingendoli ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per bloccare, reprimere ed eliminare questo flusso di migranti che metterebbe a rischio le frontiere e la sicurezza dell’Europa. In quest’ottica, vorrei analizzare il ruolo svolto dal Marocco nella lotta e nel controllo dei flussi migratori provenienti dai Paesi subsahariani. Attraverso un’analisi approfondita dei documenti a disposizione, vorrei comprendere, da una parte, in che modo le politiche migratorie europee abbiano influenzato le politiche marocchine e, dall’altra, l’attitudine del Marocco nell’ambito delle negoziazioni con i Paesi dell’Unione Europea e con l’Unione stessa. In altre parole, il Marocco è stato definito in varie occasioni “gendarme d’Europe”, è veramente questo il ruolo che svolge nel Mediterraneo? Il Regno Alawita è una vittima, costretta per via della sua posizione geografica ad una cooperazione forzata con un partner che esercita forti pressioni affinché si attuino politiche migratorie più rigide, oppure lo Stato marocchino vede nella collaborazione attiva con i Paesi dell’Unione un’opportunità per trarne benefici? Nella prima parte analizzerò la dimensione, le origini e le rotte delle migrazioni subsahariane, cercando di comprendere le cause per le quali si è sviluppato questo flusso migratorio verso il Maghreb e l’Europa. Successivamente prenderò in considerazione il caso marocchino e il suo passaggio da Paese di emigrazione a “zona di transito” e immigrazione, approfondendo le problematiche derivanti da questo cambio e la posizione del governo di fronte a queste modifiche sostanziali. Nella seconda parte, il lavoro si muoverà verso le politiche messe in atto dall’Unione Europea nell’ambito del controllo e della gestione dei flussi migratori e il concetto di esternalizzazione della frontiera, focalizzando l’attenzione sugli strumenti utilizzati e sugli accordi stipulati tra gli Stati dell’Unione Europea e il Marocco nell’ambito della cooperazione in materia d’immigrazione. Questa parte si concluderà con un’analisi delle politiche marocchine in materia di immigrazione, concentrando l’attenzione sulla analisi e l’applicabilità della legge 02-03. Nella terza parte affronterò gli effetti di queste politiche migratorie sui migranti in transito in Marocco focalizzando la mia ricerca sull’efficacia e sulla legalità di tali politiche soprattutto rispetto alla questione dei diritti umani. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giorgia Giordani, 2014 it_IT
dc.title Il ruolo del Marocco nel Mediterraneo: l’esternalizzazione delle frontiere europee e la gestione dei flussi migratori. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate - international relations it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Relazioni Internazionali it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 962275 it_IT
dc.subject.miur SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language INGLESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Giorgia Giordani (962275@stud.unive.it), 2014-06-07 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Paola Gandolfi (gandolfi@unive.it), 2014-06-20 it_IT


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