Abstract:
La presente ricerca si propone quale studio dei monumenti con effigie, costruiti nelle chiese di Venezia tra il 1630 e il 1718. Un novantennio in cui la società lagunare fu profondamente scossa dalla peste del 1630-1631 e dalla decennale guerra contro il Turco, conclusasi definitivamente con la pace di Passarowitz del 1718.
Attraverso il censimento delle opere ancora esistenti e di quelle andate distrutte, è stato possibile compilare un catalogo, composto dalle schede di ottantatre depositi. Lo studio della loro committenza ha consentito d’individuare le particolari strategie di autopromozione personale e famigliare, che l'edificazione dei monumenti sottintendeva. Si è potuto inoltre verificare, come nel periodo considerato, il fenomeno della commemorazione e celebrazione della memoria assunse un’importanza maggiore rispetto alle epoche precedenti, interessando più diffusamente anche gli strati inferiori della popolazione.