dc.contributor.advisor |
Bryant, David Douglas |
it_IT |
dc.contributor.author |
Boscarato, Lara <1973> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-02-05 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-03-29T10:46:27Z |
|
dc.date.available |
2015-04-07T13:58:31Z |
|
dc.date.issued |
2014-03-12 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/4557 |
|
dc.description.abstract |
Con il presente elaborato si è voluto analizzare la possibilità di fruizione del patrimonio di conoscenza del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, rappresentato non solo dall’attività di insegnamento della musica, ma anche dal patrimonio bibliotecario, documentario e dalla collezione di strumenti musicali. Attraverso un approfondimento del contesto storico-musicale della città si è cercato di mettere in relazione operativa le risorse esistenti con il territorio. La musica, dal sec. XV in poi, assunse a Venezia una caratterizzazione che oggi definiremmo di ‘mercato’, dovuta alla frequente richiesta di musicisti e di cantori. Questo fermento era determinato dalle tante occasioni d’uso della musica diffuse tra i cittadini della Repubblica della Serenissima. L’accompagnamento musicale era presente nelle funzioni religiose della Cappella Ducale e dei tantissimi centri religiosi minori, nelle celebrazioni delle festività e negli onori pubblici a personalità celebri, nei teatri d’opera, nelle manifestazioni in piazza delle Scuole, nelle dimore patrizie, nelle cappelle degli Ospitali. Accanto a questa copiosa produzione musicale nacque un importante mercato di esecutori, di compositori, di cantori, di strumenti e di editoria musicale, fenomeno riconosciuto anche al di fuori dei confini regionali, nelle corti europee. Il Conservatorio “Benedetto Marcello” riceve l’eredità di questo patrimonio culturale anche attraverso i fondi storici, la raccolta di strumenti musicali, l’attività di produzione artistica. Muovendo da queste considerazioni, dopo un’analisi del Conservatorio di Venezia e degli Istituti di Musica, si è inteso elaborare una proposta per un Conservatorio “open” al fine di portare la cultura musicale anche al di fuori della sua sede. Con questa definizione si vuole esprimere la capacità per il Conservatorio di avere un ruolo attivo nella promozione e diffusione della cultura musicale, anche attraverso la realizzazione di un “Museo della Musica a Venezia”, in un più generale riconoscimento di valore e di identità. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Lara Boscarato, 2014 |
it_IT |
dc.title |
Analisi e proposta per un Conservatorio "open": il caso del "Benedetto Marcello" di Venezia |
it_IT |
dc.title.alternative |
|
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione straordinaria |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
784537 |
it_IT |
dc.subject.miur |
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO |
it_IT |
dc.description.note |
|
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.provenance.upload |
Lara Boscarato (784537@stud.unive.it), 2014-02-05 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
David Douglas Bryant (david.bryant@unive.it), 2014-02-17 |
it_IT |