dc.contributor.advisor |
Casarin, Francesco |
it_IT |
dc.contributor.author |
Di Bernardo, Silvia <1988> |
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dc.date.accessioned |
2014-02-05 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-03-29T10:46:25Z |
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dc.date.available |
2015-04-07T13:58:31Z |
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dc.date.issued |
2014-02-17 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/4543 |
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dc.description.abstract |
Il fenomeno del turismo rurale sostenibile emerge come risposta alle esigenze della nuova generazione di turisti, sempre più attenti verso offerte personalizzate e ricercate che comprendano prodotti autentici e rappresentativi delle culture locali. Il territorio, in questo contesto, assume una nuova centralità grazie alle sue specificità naturali e culturali in grado di renderlo un’unica risorsa anche economica, che richiede però costante impegno per il suo recupero e la sua valorizzazione (Primi, 2011).
Diversi sono i segmenti in cui si sviluppa questo settore guidato dalla sostenibilità, uno dei quali è quello del turismo dei borghi, che non vengono più considerati come una mera proposta di integrazione rispetto ad una città culturale o ad una meta balneare limitrofa, ma vengono visti come risorse di richiamo e forte attrattiva turistica, in grado di ridare valore alle aree territoriali nelle quali si trovano (Dall’Ara, 2010). Il turismo dei borghi attualmente si espande su una rete che coinvolge numerosi piccoli borghi italiani, ma manifesta notevoli sviluppi anche all’estero, offrendo un importante strumento per sostenere la crescita economica di zone ed aree rurali oggetto di spopolamento, ridando vitalità attraverso l’offerta di un turismo di qualità.
Come espressione di questo ruolo centrale che il territorio e le sue risorse assumono nella produzione di ricchezza e di vantaggi competitivi, emergono nuove formule di imprese turistiche, rappresentate soprattutto da esempi innovativi nel campo della ricettività: numerose sono le piccole organizzazioni sorte proprio per valorizzare i borghi storici o le comunità rurali e contadine, a testimoniare la crescita del settore e le ampie possibilità di miglioramento del comparto ricettivo in ottica sostenibile. Un esempio degno di nota è sicuramente quello dell’Albergo Diffuso, formula orizzontale di ospitalità che si caratterizza per garantire autenticità all’offerta di ospitalità, e sostegno all’economia delle piccole zone rurali.
Oggetto di questa tesi è l’analisi di un progetto di realizzazione di un Albergo Diffuso nel borgo montano di Poffabro (PN) classificato come uno tra i Borghi Più Belli d’Italia, oggetto di fenomeni quali lo spopolamento e il limitato sviluppo economico. Il lavoro è organizzato in otto capitoli raggruppabili in due parti principali: nella prima verrà studiato l’ambito teorico di riferimento, ovvero il settore turistico e le sue evoluzioni; nella seconda si procederà con l’aspetto più pratico dell’indagine,ovvero il confronto tra alberghi diffusi a livello nazionale e regionale, la definizione del progetto e l'analisi della sua fattibilità economico-finanziaria attraverso la redazione di un business plan. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Silvia Di Bernardo, 2014 |
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dc.title |
Valorizzazione turistica del territorio rurale. Un progetto di albergo diffuso. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Marketing e comunicazione |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
837153 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE |
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dc.description.note |
Tesi relativa ad un progetto di valorizzazione sostenibile del territorio rurale: analisi di fattibilità di un albergo diffuso nel borgo friulano di Poffabro. |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Silvia Di Bernardo (837153@stud.unive.it), 2014-02-05 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Francesco Casarin (casarin@unive.it), 2014-02-17 |
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