Abstract:
L’oggetto di questo studio è la poesia: uno studio psicoanalitico del linguaggio poetico, che va ad indagare gli impulsi inconsci e le motilità mancate racchiuse all’interno del testo. Un linguaggio complesso e portatore di lapsus, di atti mancati, un linguaggio poetico che merita di essere analizzato in rapporto alla psicoanalisi: il linguaggio di Amelia Rosselli e Alda Merini, che furono internate in manicomio, e che attraverso la loro poesia, hanno sublimato la loro stessa vita. Attraverso i metodi di Freud, di Jung, e in particolar modo di Julia Kristeva, saranno analizzate alcune liriche delle poetesse utilizzando quattro metodi di analisi: morfofonemica, sintattica, pronominale, contestuale. L’Io poetico si svela attraverso i suoni, gli impulsi vengono rivelati nei sintagmi nominali e verbali e nella loro articolazione, la scissione della personalità si divide tra un io, un tu e infiniti egli, e l’intertestualità rivela l’ampiezza della cultura delle autrici, l’interiorizzazione del passato storico e letterario e la nobilitazione della realtà a opera poetica.