Abstract:
L’elaborato analizza l’evoluzione della presenza cinese nel continente africano, riportando in maniera cronologica gli avvenimenti più importanti nella storia delle relazioni sino-africane, dagli anni cinquanta ad oggi. L’analisi si concentra principalmente sugli investimenti cinesi nel settore agricolo africano, fornendo un’immagine generale della situazione attuale dell’Africa rurale. In seguito, sono illustrati i fattori che hanno spinto la Cina ad investire in questo settore e i progetti statali e privati, che hanno permesso anche uno sviluppo economico del continente africano. Le critiche e i dibattiti sollevati dalle organizzazioni internazionali sono analizzati da vari punti di vista, tenendo conto dei provvedimenti presi dal governo cinese in materia di tutela ambientale e dei diritti dei lavoratori.
Il testo si conclude esaminando il caso del Mozambico, presentandone le caratteristiche storiche, politiche ed economiche. La presenza cinese in questo contesto è analizzata tenendo conto delle opportunità che sta creando per lo sviluppo economico della nazione, ma anche delle conseguenze negative per l’impatto sociale e ambientale degli investimenti. Il progetto attuato nel distretto Xai-Xai, nella provincia di Gaza, a sud del paese, funge da esempio esplicativo di queste dinamiche e fornisce una chiara idea di come possono evolvere ulteriormente gli investimenti in questo settore.
L’elaborato termina con alcune conclusioni riguardo il ruolo della Cina nello sviluppo economico del continente africano e l’attendibilità delle critiche occidentali su tale fenomeno.