dc.contributor.advisor |
Mondini, Sara |
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dc.contributor.author |
Murialdo, Michela <1988> |
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dc.date.accessioned |
2014-02-05 |
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dc.date.accessioned |
2014-03-29T10:46:00Z |
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dc.date.available |
2015-04-07T13:58:30Z |
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dc.date.issued |
2014-03-12 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/4423 |
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dc.description.abstract |
Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di analizzare l'attuale situazione museale in India concentrandosi sugli spazi dedicati all'arte contemporanea. Si è condotta un'analisi della situazione economica partendo dal 1947, anno dell'Indipendenza e di un “concretizzarsi” degli sforzi volti alla costruzione dell'identità indiana, passando per il 1991, anno dell'apertura dei mercati e del boom economico fino ad arrivare agli anni 2000 mettendo in evidenza come la classe politica e i risvolti economici ottenuti dal Paese nel corso di questi anni abbiamo interessato anche il settore culturale.
L'elaborato procede con un rapido excursus sulla storia dei musei indiani, partendo dalle prime fondazioni nate durante l'occupazione britannica fino ad arrivare alle nuove realtà tenendo in considerazione le scelte di allestimento, oltre che artistiche, giungendo ad introdurre così il capitolo centrale della tesi ovvero quello relativo alle attuali istituzioni museali presenti nel Subcontinente indiano.
Il lavoro si propone di offrire un'analisi dettagliata dei principali musei statali, gestiti direttamente dal governo, contrapponendoli agli spazi privati, nati per volontà dei collezionisti indiani. Inoltre si è deciso di prendere in esame anche le gallerie di arte contemporanea realizzate all'interno dei più antichi musei del Subcontinente e i centri artistici dedicati alle diverse arti, che ambiscono a proporsi come veri e propri villaggi globali per sottolineare come l'arte contemporanea abbia avuto una forte risonanza negli ultimi anni spinta in un primo tempo anche da un mercato artistico pronto ad aprirsi al mondo occidentale. E' così che, partendo dalle strutture si è passati ad analizzare le collezioni contenute al loro interno concentrandosi sui quelli che sono risultati essere i principali artisti contemporanei proposti e promossi. In questo modo si è cercato di mettere in luce i motivi politici e sociali che hanno portato ad esporre un determinato artista in un determinato contesto. Infine, si sono osservati quelli che potrebbero essere i futuri sviluppi in questo settore creando anche un ponte con la realtà Occidentale soffermandosi su quelle che sono le nuove forme di promozione artistica nate in India negli ultimi anni: Biennali, Triennali d'Arte, residenze d'artista e fiere d'arte. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Michela Murialdo, 2014 |
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dc.title |
GLI SPAZI DELL'ARTE CONTEMPORANEA NEL SISTEMA MUSEALE INDIANO: vecchie strutture e nuove prospettive dopo il boom economico |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
837581 |
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dc.subject.miur |
L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA |
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dc.description.note |
Tesi di laurea del corso di Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali.
Argomento tesi: arte contemporanea indiana e istituzioni museali |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Michela Murialdo (837581@stud.unive.it), 2014-02-05 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Sara Mondini (sara.mondini@unive.it), 2014-02-17 |
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